sabato 8 novembre 2008

SACHERTORTE

Se mi si chiedesse qual'è il mio dolce preferito, non avrei alcun dubbio: la Torta Sacher...
Sì ma... La VERA Sachertorte di Vienna!
Beh, fino a due anni fa, epoca dell'ultimo viaggio a Vienna, quando le mie varie intolleranze alimentari ancora lo concedevano, il pomeriggio era caratterizzato dalla pausa all'Hotel Sacher dove gustavamo immancabilmente la mitica, inimitabile, originale torta.
"Marito dei sogni" (all'epoca ancora "Fidanzato d.s.") l'abbinava ad una densa e profumata cioccolata calda (giusto per non farsi mai mancare niente) io, per salvare le apparenze, al the (un'altra delle mie passioni cui dedicherò presto un post) o al caffè lungo.
La fetta sembra, all'apparenza, quasi piccola (in realtà basta e avanza), è guarnita da un tondino di cioccolato con il marchio Sacher e accompagnata con un ciuffo di panna leggermente montata.
Il sapore è indescrivibile... Il gusto della glassa al cioccolato è rotondo, non si sente nessuna nota acidula e si fonde con la pasta della torta tanto da non riuscire ad avvertirne lo stacco, la stessa cosa quando si incontra la marmellata all'albicocca.
Inutile dire che al ritorno, dopo aver mangiato tutte le scorte che avevamo acquistato (ma si compra anche online volendo...), ho cominciato ad inseguire la "Ricetta perfetta".
Dopo numerosi tentativi poco soddifacenti ho trovato questa ricetta che, non dico si avvicini a quella originale, ma è la migliore in assoluto tra quelle che ho provato. Si accettano molto ma molto volentiere anche altre versioni...

SACHERTORTE
140 g. di burro molto morbido
110 g. di zucchero a velo
1/2 baccello di vaniglia aperto e raschiato
6 uova
130 g di cioccolato fondente

110 g di zucchero semolato
140 g di farina*
200 g di marmellata di albicocche

PER LA GLASSA

200 g di zucchero
150 g di cioccolato fondente
125 ml di acqua

Bisogna sbattere a lungo il burro, lo zucchero a velo e la vaniglia estratta dal baccello, poi uno alla volta si aggiungono 6 tuorli, conservando a parte gli albumi. Continuare a montare fino ad ottenere una crema spumosa. Aggiungere a filo il cioccolato fuso a bagnomaria.
Montare a neve gli albumi e aggiungere a pioggia lo zucchero semolato fino ad ottenere una meringa molto soda e lucida. Aggiungere all'impasto con la farina setacciata ed am
algamare con un cucchiaio.
Va cotta in uno stampo a cerniera (ottimi anche quelli di silicone) a 170° per circa 55-60 minuti (con farina senza glutine anche 45-50).
Roveschiare la torta su una gratella per dolci e lasciarla raffreddare bene prima di tagliarla a metà. La marmellata va riscalda leggermente, io la allungo con un po' d'acqua e la passo con il minipimer, poi va stesa abbondantemente sulle due metà e sulla superficie esterna, lati compresi, e poi fatta asciugare.
La glassa va fatta facendo bollire acqua e zucchero a fuoco vivo per 5-6 minuti, quindi si lascia raffreddare un pochino e si incorpora lentamente il cioccolato fuso a bagnomaria o nel microonde. Il segreto è mescolare continuamente la glassa finchè si ottiene la consistenza desiderata (il trucco è che passata su unn cucchiaio di legno dovrebbe mantenere uno spessore di circa 4 mm). A questo punto bisogna armarsi di coraggio e versare in un sol colpo la glassa sulla torta e spalmarla con una spatola sulla sup
erficie. Io uso sempre la gratella per dolci con sotto la carta forno in modo che, se la glassa cola, riesco sempre a riprenderla.
A questo punto va lasciata asciugare alcune ore finchè la glassa risulta perfetamente solidificata. Servire con panna montata e... Buon appetito!

* io ho usato farina senza glutine (viene comunque ottima). Quella che acquisto di solito ha la consistenza della fecola ed è leggermente dolce quindi ho diminuito la quantità di zucchero: 90 g di zucchero a velo, altrettanti di zucchero semolato.


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