sabato 29 novembre 2008

RISVEGLIO

Tepore...
Le sue calde braccia mi stringono...
Silenzio... Irreale, avvolgente, rassicurante...
Lui si alza e io mi lascio ancora cullare da ciò che resta dei sogni e dal soffice piumone...
... Ritorna portando con sè l'aroma del caffè e la scia del pane caldo (ottima invenzione la macchina del pane... almeno mi cullo nel suo profumo vista l'intolleranza al glutine)...
Apre le ante e le finestre, torna da me che ancora indugio sotto le lenzuola al calduccio... E' freddo... come l'aria frizzante che entra... e la luce innonda la stanza.
Finalmente emergo e mi stupisce sempre la bellezza del paesaggio che ci circonda reso prezioso dalla neve e dal ghiaccio... Tutto è silenzio, un raggio di sole filtra tra i rami e illumina l'acqua ghiacciata e la coltre di neve si fa di cristallo, brilla come diamanti, come stelle...
Un pettirosso sul ramo fa cadere un po' di neve e ci sembra che sia lì per noi... Sa che non mancheranno mai, per tutto l'inverno, briciole di pane, fette di pandoro e panettone... Lui e gli altri saranno sazi e noi resteremo incantati a sentirli cantare e a vederli giocare tra loro...
Amo l'inverno per la sensazione di calore che acquista la nostra casetta dei sogni, amo la neve, amo giocare con la neve e fare, come ieri sera, a pallate... E trovarci a ridere felici come due bimbi con le guance rosse e le mani dolenti...
... Ecco il mio risveglio... Un pensiero mi sfiora, rivolto a chi per lavoro si trova in difficoltà a causa del maltempo e a chi perde la casa e una parte della propria vita... Penso a ieri, quando per andare al lavoro ho impiegato 40 minuti anzichè i soliti 15 a causa del fondo stradale... Ma oggi no... Non voglio pensare... Voglio godermi la gioia di questo risveglio e l'armona del caffè portato dal mio amore.

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