I tulipani mi piacciono molto, pianto i bulbi in autunno e aspetto con ansia la fioritura... Il loro sbocciare dona allegria e colore ai giardini e alle finestre, porta la bella stagione e con essa la voglia di sole, di aria aperta e di scampagnate.
Appena tornata dalla fiera di Parma con il mio nuovo libro di Acufactum, ho trovato subito uno schemino di un bel tulipano che si adattava perfettamente ad un asciughino della "Graziano" che avevo nel cassetto da qualche mese.
Presto detto: un paio di sere ed eccolo, pronto per donare allegria e colore alla cucina "dei sogni":
Appena tornata dalla fiera di Parma con il mio nuovo libro di Acufactum, ho trovato subito uno schemino di un bel tulipano che si adattava perfettamente ad un asciughino della "Graziano" che avevo nel cassetto da qualche mese.
Presto detto: un paio di sere ed eccolo, pronto per donare allegria e colore alla cucina "dei sogni":
Vorrei postare l'immagine di una fotografia a mio parere particolarmente bella e significativa:
foto dal web
Si tratta del "Tulipano malinconico" splendido scatto di André Kertész, realizzato a New York nel 1939.
Kertész è un pilastro della fotografia della prima metà del XX secolo, guidato da una poetica che ha ecluso completamente la cornaca, nera o mondana che sia.
Qualunque aspetto del mondo, dagli emarginati di strada, ad un dettaglio apparentemente scontato e banale, merita di essere fotografato, o meglio, inquadrato, scelto, mediato attraverso l'obiettivo della sua Leica. La felicità, come la malinconia, si possono cogliere in un istante qualunque, perfetto perchè unico ed irripetibile come l'armonia di questo tulipano.
Kertész è un pilastro della fotografia della prima metà del XX secolo, guidato da una poetica che ha ecluso completamente la cornaca, nera o mondana che sia.
Qualunque aspetto del mondo, dagli emarginati di strada, ad un dettaglio apparentemente scontato e banale, merita di essere fotografato, o meglio, inquadrato, scelto, mediato attraverso l'obiettivo della sua Leica. La felicità, come la malinconia, si possono cogliere in un istante qualunque, perfetto perchè unico ed irripetibile come l'armonia di questo tulipano.
Kertész, occhi innocenti di cui ogni sguardo sembra il primo,
che vede il grande re nudo quando è vestito di menzogne
che freme per i fantasmi che bazzicano i Quai de la Sein
che ci meraviglia a ogni nuova immagine che crea
tre sedie nel sole ai Giardini del Lussemburgo
la porta di Mondrian aperta sulla scala,
gli occhiali su un tavolo insieme alla pipa
nessun arrangiamento, nessun trucco, nessun inganno e nessuna manipolazione
la tua è tecnica onesta, incorruttibile come la visione,
nel nostro ospizio di ciechi,
Kertész è il fratello che vede per noi.
che vede il grande re nudo quando è vestito di menzogne
che freme per i fantasmi che bazzicano i Quai de la Sein
che ci meraviglia a ogni nuova immagine che crea
tre sedie nel sole ai Giardini del Lussemburgo
la porta di Mondrian aperta sulla scala,
gli occhiali su un tavolo insieme alla pipa
nessun arrangiamento, nessun trucco, nessun inganno e nessuna manipolazione
la tua è tecnica onesta, incorruttibile come la visione,
nel nostro ospizio di ciechi,
Kertész è il fratello che vede per noi.
(Paul Dermée, Parigi 1927)
8 commenti:
Che bell'immagine che doni dei tulipani...con il tuo ricamo favoloso a completare il tutto.
Bravissima.
Baci
Mariarita
Di tutte le foto che mi hai mostrato nel corso degli anni, questa non l'avevo mai vista e nemmeno del fotografo mai mi avevi parlato. Rischio di essere petulante ma non finisci mai di stupirmi Berty "dei sogni".
Per quanto riguarda i tulipani, fiori bellissimi che hanno fatto perdere o acquisire fortune agli olandesi del 600, li amo proprio come te.
I giardini del Lussemburgo citati da Derméè mi hanno fatto ricordare di non aver mai visto tanti tulipani, per lo più rossi e gialli come il tuo, in un lontano mese di maggio. Non solo ornavano proprio le aiuole del Lussemburgo, ma anche quelle delle Tuileries, del Trocadero, di piazza del Panthéon, di Versailles, di Malmaison, di Vaux-le-Vicomte e di Barbizon...
Un grandissimo abbraccio marm
X Marm:
Ma come?! Lui era uno dei miei prediletti nel primo esame all'università!!!! Ahi, ahi, ahi!!! ;D
Quel tal maggio... E' forse, forse qullo dei mughetti??? Quello di "qualche" anno fa???
Eh la mia super-marm!!!!
Bacioni
Berty
Meravigliosi e caldi i colori dei tulipani;profonda e realistica la poesia di André Kertész
post raffinato e poetico il tuo, e quanta grazia in quel solitario tulipano che hai ricamato, ciao Marina
e' stupendo mi piace tantissimo e di grande effetto
brava Patrizia
Ci accomuna la passione per i fiori ... io amo le rose
Grazie, per aver contraccambiato la visita.
Tamy
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