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martedì 10 agosto 2010

UN VOLO TRA I CUSCINI

Cosa ci fa questo colorato uccellino proprio sul mio divano?


Beh, cercavo un'idea, un motivo spiritoso, un soggetto particolare per ricamare una serie di cuscini per il divano della casetta dei sogni ed ecco, proprio in internet, ho trovato gli "uccellotti tedeschi", dodici soggetti, uno per mese, con colori e campiture davvero originali come lo sono i fiori legati allo scorrere delle stagioni.
L'inerzia ricamereccia dovuta ai numerosi impegni di questi mesi mi ha permesso, per ora, di ricamare un solo cuscino che però rende già più allegra la nostra "zona relax".





Direi che si accompagna molto bene al cuscino realizzato a maglia da mamma "dei sogni", una lavorazione che lo rende simile ad un maglione, evocando il tepore di quelli che realizzava quando ero bambina, ma il colore brillante lo rende adatto ad essere "sfoggiato" in ogni stagione.



lunedì 22 marzo 2010

ANCORA SACCHETTINI...

So che la mia fantasia, in questo 2010 non è un granchè...
Anche il tempo manca, manca e manca, inesorabilmente e sempre di più!
Ringrazio però tanto le amiche che passano a trovarmi e lasciano ugualmente un loro commento che per me è davvero molto, ma molto gradito!
Dicevo circa la mia scarsa fantasia...
Ancora un sacchetto, dono per un'amica, pieno di dolci marmellate, zuccheri armonatizzati, biscottini insoliti e tè particolari. Cambiano le dimensioni, più grandi tanto da poter diventare un'allegro porta pane o un simpatico porta biancheria da viaggio.
Ho scelto un ricamo che mi ricorda la bella stagione, ma non si tratta di scontati rami fioriti, ma di un simpatico gruppo di galletti curiosi, appollaiati su un filo, intenti a guardarsi attorno.
Ho pensato di rendere più spiritoso l'insieme decorando con un "pon-pon" ricamato anche le estremità del nastro di chiusura.
Ed ecco il risultato graditissimo dalla mia amica!








venerdì 29 gennaio 2010

IL SOLE NEL CUORE

I raggi del sole bussano timidamente alla finestra dell'ingresso... Ignorati, decidono prepotentemente di entrare illuminando d'oro chiacchiere tra donne.

Tre generazioni di donne... Così diverse eppure tanto uguali... Talvolta solo a tratti... Come in un puzzle qualcuno potrebbe divertirsi a cogliere e ricostruire tratti di una nel carattere dell'altra, una mescolanza di pregi e difetti che le rende uniche ed inscindibilmente unite.

Tra una tazza di tè e un "bombonino", tra lezioni di sartoria e antiche carte d'archivio, evocano il passato, si aggiornano sul rispettivo presente, sognano e pianificano, tutte, il loro futuro.

Un pomeriggio qualunque... un pomeriggio speciale, irripetibile nella sua unicità come lo sono tutti quelli che trascorriamo assieme... Ognuno una gemma che costituisce il prezioso tesoro della nostra famiglia.

Le mie splendide mamma e nonna "dei sogni"...








Una della tante "magie" di nonna "dei sogni"...
Mentre queste meraviglie sono opera di mamma d.s. Spettacolari vero?








venerdì 22 gennaio 2010

QUANDO LE FESTE SE NE VANNO...

... è sempre malinconico riporre tutti i decori che hanno reso così calda e accogliente la nostra casa.
Mentre preparare l'albero, allestire ghirlande, stirare i fiocchi, i copritavolo, le tovagliette natalizie è un rito da espletare insieme con allegria, con la musica in sottofondo, tra risate e coccole... Togliere tutto non mi piace per niente!
La casa all'improvviso si spoglia ed è come se la magia "al profumo di cannella e spezie" per incanto finisse, come se la musica all'improvviso cessasse...
Ma è un attimo davvero, dopo qualche giorno il ritrovato ordine, quell'eco che quasi quasi si coglie mi fa pensare che ancora un paio di mesi e timidamente il sole comincerà ad entrare nella casetta dei sogni e con esso i bulbi fioriti, le violette e quel profumo meraviglioso di primavera che aspetto, ogni anno, con ansia!
Ma quando le feste finiscono...
Basta poco per prolungarne il sentore... L'amicizia, un tè in compagnia, qualche crostatina e un piccolo pensiero ad un'amica, quest'anno sono monotona ma mi piacciono i sacchettini decorati...
Anche in questo caso tante bustine di tè diversi, un po' ricercati, e la magia continua...







I cuoricini sono tratti da uno schemino della Rico rielaborato, ho scelto i colori che più mi piacevano e ho arricchito l'insieme con l'oro, un po' noioso da lavorare, ma di sicuro effetto!

Ed ecco le crostatine che i voracissimi ospiti, capeggiati da marito "dei sogni", hanno divorato!





Bè con un po' di fantasia si possono rendere speciali anche delle semplicissime pastafrolle con la marmellata. Ho scelto di aromatizzare la pasta in modo da poterla abbinare alle mie marmellate, tanta fatica estiva merita una veste un po' speciale!
Così l'impasto al cacao è risultato perfetto con la marmellata di pere e menta; quello alla menta ottimo con una crema al cioccolato; quello all'arancia con la marmellata dello stesso frutto.
Poi frolla al caffè con la marmellata di cachi fatta da mamma "dei sogni", quella al tè verde con marmellata di lamponi (ne ho ottenuto un solo vasetto... ma che delizia!!!); al cocco con confettura d'ananas a pezzettoni; al limone con marmellata di pesche alla lavanda e infine alla cannella con marmellata di pesche e amaretti.

giovedì 31 dicembre 2009

IL PROFUMO DEL NATALE...

E' il profumo dell'inverno, del mese di dicembre, dei piccoli riti che stiamo costruendo nella nostra giovane famiglia... E' quello speziato dello zenzero, dei chiodi di garofano, della cannella, della noce moscata...
Profumi inebrianti che avvolgono la nostra casetta dei sogni... Ma non esistono pot pourri che riescano ad eguagliare il profumo dei lebckuchen che, come da tradizione, ho preparato per queste feste.
Sono biscotti caratteristici dei paesi di lingua germanica, non esiste un solo procedimento per confezionarli nè un'unica ricetta... Io ne utilizzo una "spiccia", proveniente dall'Austria, dono di una compagna di studi che non mancava mai di portarmeli, prima delle vacanze natalizie.
Quest'anno, diversamente dal solito, li ho glassati con colori brillanti, un pochettino kitsch a dire la verità e meno eleganti del bianco e argento che uso di solito, tuttavia mi sembrano davvero allegri!




Ed ecco la ricetta, anche se la posto un po' in ritardo, ma sono talmente buoni che mi sembrano una degna "coccola" anche per i pomeriggi invernali lontani dalle feste!

LEBKUCHEN
600 gr di farina
360 gr di miele
360 gr di zucchero di canna
200 gr di mandorle macinate
2 uova
1 cucchiaio di lievito
200 gr di burro
cannella e chiodi di garofano in polvere


Riunire in una casseruola lo zucchero di canna, il liele e il burro a pezzi, mescolarli a fuoco basso finchè il composto non è sciolto ed omogeneo. Lasciare raffreddare.
Vanno poi unite le uova, le mandorle macinate, la farina, il lievito, la noce moscata e i chiodi garofano quanto basta a conferire il caratteristico aroma speziato.
L'impasto va lavorato con il cucchiaio di legno finchè si stacca dai bordi della pentola. Non ci si deve preoccupare se appare troppo morbido, avrà tempo di solidificarsi al punto giusto una volta trasferito in una zuppiera infarinata e lasciato riposare tutta notte a temperatura ambiente (io lo lascio nel forno spento).
In seguito la pasta va stesa con il mattarello ad uno spessore di circa mezzo centimetro e i biscotti vanno tagliati tondi o con le formine a seconda della propria fantasia.
Cuocere in forno a 180° per 20 minuti (così dice la ricetta originale con il mio forno, a asecondo della dimensione dei biscotti, i tempi di cottura oscillano tra i 12 e i 15 minuti)
I biscotti ottenuti si solidificheranno raffreddandosi, sono ottimi mangiati così, al naturale, magari accompagnati ad un tè di Natale, oppure si possono glassare diventando un goloso regalo per amici e famigliari!


Gli "omini di spezie" mi piacciono così tanto che quando ho visto questa splendida banda della Vaupel & Heilenbeck non ho saputo resistere... L'ho adattata alle finestre e ho creato queste simpatiche tendine seguendo veloci schemini Acufactum e utilizzando filati Vaupel & Heilenbeck. Abbellite con una ghirlanda di pino e decori ora rallegrano la nostra cucina, spargendo anche qui la magia del Natale.





g


giovedì 24 dicembre 2009

GHIRLANDA DI NATALE

Un modo semplice per fare gli auguri, ma anche un modo non banale per farlo.
Perchè un regalo deve venire dal cuore, perchè deve essere perfetto per chi lo riceve e soprattutto racchiudere tutto il calore dell'amicizia e dell'affetto.
Così un ritaglio di tessuto, un piccolo schema, un nastro ed ecco un grazioso, semplicissimo sacchettino che, riempito di tante bustine di tè aromatizzati e tisane dai sapori più diversi, è diventato un pensiero per una cara amica "dei sogni".