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lunedì 25 maggio 2009

PROFUMATISSIMI LIMONI...

Amo la cucina e, ovviamente cucinare, almeno quanto il ricamo...
Come nel ricamo amo sperimentare, nuove tecniche, nuovi sapori, accostamenti ricercati, insoliti, particolari.
Mi piace molto fare le marmellate, il nostro frutteto produce in abbondanza, quindi un po' di fantasia, un pizzico di costanza nella ricerca delle giuste ricette e si ottengono davvero risultati speciali, graditi ai golosi di famiglia, gradevoli alla vista, golose al palato.
Così dopo l'appuntamento con le violette, mamma "dei sogni" ed io, non ci siamo fatte mancare il secondo "must" della stagione: i fiori di sambuco con i quali produrre un'ottimo sciroppo e una marmellata davvero particolare, frutto di una ricetta catturata durante gli anni universitari bolognesi.
Una decina di giorni fa ci siamo decise: i fiori devono essere colti nel momento della piena fioritura, quando ancora sono sodi e il loro profumo, intenso e inebriante, riempiva ancora la mia casetta dei sogni...



SCIROPPO E MARMELLATA AI FIORI DI SAMBUCO E LIMONE
1250 gr. di zucchero (per lo sciroppo)
400 gr. di zucchero (per la marmellata)
8 fiori di sambuco con il gambo (almeno, ma avendoli a disposizione anche di più!)
5 limoni non trattati
1,750 l. di acqua
200 cl. di aceto bianco

Far bollire l'acqua, l'aceto bianco e lo zucchero (1250 gr.) fino ad ottenere uno sciroppo fluido.
I fiori di sambuco vanno accuratamente lavati e centrifugati, mentre i limoni vanno tagliati a metà nel senso della lunghezza, poi a fette. In un capiente vaso di vetro con chiusura ermetica, vanno alternati strati di limoni e strati di fiori di sambuco, infine si copre il tutto con lo sciroppo appena intiepidito.
Il vaso va chiuso e lasciato riposare al sole per almeno 5 giorni. Io solitamente preferisco prolungare il tempo di esposizione così da ottenere un sapore decisamente più intenso.


Trascorsi i giorni di "riposo" al sole, il liquido, di un bel colore giallo, va filtrato ed invasato possibilmente in bottiglie piuttosto piccole.
Con i limoni e i fiori di sambuco (che, volendo, possono essere sminuzzati con la mezzaluna) e l'aggiunta di 400 gr. di zucchero si ottiene invece una gustosissima marmellata che va sterilizzata per 20 minuti.
Anche lo sciroppo va necessariamente sterilizzato per evitarne la fermentazione, oppure, per non alterarne il gusto, si può semplicemente congelare.

La marmellata rilascia il suo aroma al meglio su fette di pan brioche tostate, su torte margherita o paradiso, ma è deliziosa anche da sola per il gusto particolare che ha.
Lo sciroppo è ottimo semplicemente diluito con acqua naturale fredda, molto dissetante nella calura estiva!
Può diventare un originale aperitivo diluito con spumante e guarnito con limone fresco, oppure un cocktail se diluito con acqua frizzante, chiaccio e vodka.
Io lo utilizzo come base per un rinfrescante sorbetto a chiusura delle cene: diluisco lo sciroppo in acqua (non ho ancora provato ma anche con il vino bianco non deve essere male), lo zucchero quanto basta e lo faccio mantecarenella gelatiera, infine lo servo guarnito con qualche fogliolina di menta.

Ed ecco i risultati della produzione 2009!




Mentre invasavo e imbottigliavo, circondata da un meraviglioso profumo, combattendo contro la mia golosità, mi è venuto in mente un asciughino che ho ricamato qualche anno fa proprio con un bell'alfabeto... di limoni.
Così l'ho ritrovato nel cassetto e ora campeggia esposto nella mia cucina...


lunedì 20 aprile 2009

DOLCI VIOLETTE E PROFUMATE FRAGOLE

foto dal web

Quando fanno timidamente capolino tra le prime tenere foglie d'erba, annunciano la primavera che, talvolta, stenta ad arrivare...
Nel giro di poco, complice qualche raggio tiepido di sole, ecco
che la loro timidezza si scioglie ed è un tripudio di colore e di profumo. Ad osservarle attentamente, ad una ad una, non si possono ignorare le loro numerose sfumature: viola pallido, violetto tendente all'azzurro fiordaliso, viola pieno e caldo e ancora un viola rossastro, per un insieme che incanta...
Peccato vederle sfiorire, resta il rammarico di perdere tanta delicata bellezza e dolcezza!
Così da un po' di anni catturo il loro profumo che ci accompagna piacevolmente per tutto l'anno fino alla prossima primavera; trasformo le viole in modo che il ricordo del loro aroma persista e allieti le... merende di tanti pomeriggi invernali e non solo.
Da anni le raccolgo nel pieno della fioritura e ne preparo una marmellata deliziosa a base di fragole. Non posso non postare la ricetta:

CONFETTURA DI VIOLETTE
2 kg di fragole
1 bicchiere di vino bianco
350 g. di zucchero
1 limone
1 zuppiera di violette (solo il fiore)

Lo zucchero va fatto sciogliere in pochissima acqua (mezzo bicchiere circa o anche meno) e versato caldo sopra le fragole intere, mondate e velocemente sciacquate con il vino bianco. Aggiungere la buccia di limone grattugiata. Le fragole vanno lasciate riposare per un'ora, mescolandole di tanto in tanto.
Trascorso questo tempo si mette il tegame sul fuoco e si lascia cuocere a fuoco moderato; quando la marmellata è quasi pronta, frullare velocemente le fragole con il frullatore ad immersione. Prima di togliere dal fuoco aggiungere le viole (lavate in acqua e asciugate con la centrifuca) e mescolare.
Invasare la marmellata e sterilizzare i vasetti per 40 minuti.
Ottima per la crostata o spalmata su pane dolce.
N.B.: Mentre cuocevano le fragole hanno rilasciato davvero tantissima acqua, schiumando la marmellata ho tolto alcuni mestoli di liquido che, posto in un vasetto e anch'esso sterilizzato, è diventato un ottimo sciroppo alla fragola, denso al punto giusto.


Ques'anno il nostro giardino e gli argini dietro casa ci hanno regalato una fioritura veramente intensa che mi ha permesso un altro esperimento culinario: il sorbetto di violette che ho servito per Pasqua con uno sciroppo di fragole in un'originale meringata.


Per chi ama sperimentare e apprezza i sapori e gli accostamenti insoliti ecco la ricetta per questo particolare sorbetto:

SORBETTO DI VIOLETTE
350 gr. di zucchero
450 ml. di acqua
1 zuppiera di violette
1 albume
colorante alimentare rosso (facoltativo)

Le violette vanno mondate, lavate con acqua e asciugate con la centrifuga.
Portare ad ebollizione l'acqua con lo zucchero e lasciare sul fuoco per circa 5 minuti, trascorsi i quali versare sulle violette. Lasciare raffreddare lo sciroppo in modo che acquisisca tutto il profumo dei fiori, in seguito frullare a lungo con il frullatore ad immersione. Lo sciroppo avrà un bel colore azzurro, io ho aggiunto un po' di colorante rosso, il risultato è stato un colore viola molto scuro.
Versare il preparato nella gelatiera con l'albume d'uovo (mezzo può bastare).
Il sapore è particolare, gradevole e molto delicato perchè ottenuto senza l'aggiunta di alcun aroma.

Per terminare in ulteriore dolcezza questa parentesi culinaria (io adoro cucinare, creare e sperimentare anche in questo campo) non posso non postare la foto della torta che ho preparato per alcuni amici che sono venuti a trovarci ieri pomeriggio. Credo abbia davvero tutto il colore e il profumo della tarda primavera e dell'estate quando le fragole, specie quelle profumatissime dell'orto, regalano tutta la loro calda e profumata dolcezza!




Nonostante l'apparenza si tratta di una torta davvero molto facile da realizzare: la base non è altro che un disco di semplicissima pasta frolla, il resto è una torta paradiso o una pasta biscotto...
Sulla base di frolla si spalma un generoso strato di confettura di fragole (se è acquistata meglio diluirla con un po' di acqua), si taglia a metà la torta paradiso e si sovrappone il primo strato bagnato di liquore o di sciroppo di fragole. Altro generoso strato di marmellata e di fragole fresche a rondelle. Si copre con la seconda metà di torta ancora bagnata e cosparsa di confettura. Si termina con un rivestimento di rosse e dolci fragolone tagliate a metà e si riveste il tutto di gelatina. Volendo sui lati si possono fare aderire le mandorle a lamelle.
Veramente semplice ma di sicuro effetto e poi è davvero buonissima!!! Almeno così mi hanno detto... Io purtroppo, causa intolleranza al glutine, ho solo guardato con occhio languido e goloso al contempo!!!