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mercoledì 8 luglio 2009

SAL FILI DELLA MEMORIA - 6


Come scorre veloce il tempo... Tutto sembra fuggire rapido... Come ogni mese, devo ribadire, quanto bella sia l'idea di raccogliere fili smarriti e conservare la memoria di piacevoli momenti trascorsi tuffandomi nel mio mondo di colori, creatività e bellezza...
Questo mese mi ha regalato tanti impegni e poco tempo per me e per ciò che più mi piace, ma il mio vasetto si è comunque arricchito di pochi ma profumatissimi fili...
Il profumo dei miei ricami è ancora di lavanda miscelato a quello di melissa, origano e menta, proprio come nel mio "ortino aromatico" dove si aggiungono anche salvia, rosmarino, timo, origano, maggiorana, santoreggia, mirto, aneto, finocchietto, anice... e altre erbette ancora in un'inebriante armonia...
Una sinfonia di sapori che mi piace diffondere nelle pietanze grazie alle tenere foglioline fresche ma che conservo e porto con me anche nella stagione più fredda grazie alle mie scorte essiccate.
E proprio a contenere tali "riserve" di sapore estivo sono destinati i sacchettini che sto confezionando e che spero di terminare al più presto!



mercoledì 10 giugno 2009

SAL FILI DELLA MEMORIA - 5

Come da un po' di tempo a questa parte... in ritardo!!!!
Qualche sera fa, mentre stavamo andando a letto, la Luna piena è entrata nella casetta dei sogni attraverso la finestra sulla scala... Ha bussato al vetro quasi a ricordarmi l'appuntamento con il Sal e, ignorata, ha deciso di accomodarsi ugualmente distribuendo la sua luce lungo il corridoio che porta alla nostra camera.
E' stato davvero magico percorrere il breve tragitto guidati dalla Luna, mano nella mano, un po' assonnati, marito dei sogni ed io ci guardavamo sorridendo...
A volte la felicità si cela in un attimo, breve e fugace, che regala tenerezza, dolcezza e un pizzico di magia che risolleva dalla stanchezza della giornata, dalla monotona ripetitività che, talvolta, caratterizza le faccende lavorative e domestiche.

Ed ecco il vasetto dei miei fili della memoria... Purtroppo non ho bottoni in casa, e non riesco davvero a seguire le direttive di Pat che con tanta fantasia ha pensato di ravvivare il già coloratissimo barattolo.
I miei fili questo mese non raccontano una storia, piuttosto portano con sè un profumo... Quello di lavanda, un fiore che amo moltissimo!
Non amo l'essenza o il profumo da "indossare", mi piace proprio il fiore, la pianta con il suo profumo di caldo e di estate, i suoi rami, anch'essi di un aroma persistente, particolare, unico... Mi piace il suo colore viola, le sfumature che ha, i campi in Provenza, distese quasi infinite che contrastano con il blu del cielo... E' pura poesia!
Così, come già accennato in qualche vecchio post, ho deciso di abbellire il mio bagno con questo tema e, anche se un po' a rilento, questo mese è caratterizzato da tante gugliate al profumo e ai colori della lavanda!!!




giovedì 28 maggio 2009

'PRIL 'PRILET...

... touti i dèe en sguaset*...

I puristi del dialetto della mia zona inorridiranno, non sapevo come trascrivere questo detto popolare e così l'ho fatto, come dire, a orecchio. Però bisogna davvero ammettere che rende molto, molto bene ciò che è stato il mese di aprile climaticamente.
Lo so, lo so che ormai freddo e pioggia hanno ceduto ampio spazio ad un caldo torrido, inusuale per il mese di maggio e che un post su aprile è ormai sorpassato... Tuttavia, mantenendo fede a ciò che mi sono ripromessa, ogni tappa del Sal Bent Creek proposto da Pat è accompagnata da qualche considerazione sul mese trascorso e da una poesia che ne renda l'essenza o lo stato d'animo che mi ha accompagnato per 30 giorni.
Questa poesia di Quasimodo parla di autunno, fuori luogo a corredo di un mese primaverile... Avrei potuto aspettare, ad esempio, ottobre ma talvolta questo mese regala sorprese inaspettate, temperature miti e pomeriggi soleggiati...
Qui traspare la malinconia di uggiose giornate tutte uguali scandite dalla pioggia; la citazione dei paesaggi lombardi (anche se si fa riferimento ai laghi) mi rimanda alla pianura dove vivo e che amo, nonostante il caldo ruggente e afoso d'estate e il freddo gelido invernale...

Già la pioggia è con noi
Già la pioggia è con noi, scuote l’aria silenziosa.
Le rondini sfiorano le acque spente presso i laghetti lombardi,
volano come gabbiani sui piccoli pesci;
il fieno odora oltre i recinti degli orti.
Ancora un anno è bruciato, senza un lamento,
senza un grido levato a vincere d’improvviso un giorno.
(Salvatore Quasimodo)

Passando al Sal... Come già ho scritto sono un tantino in ritardo con il ricamo, ho recuperato solo ora ed ecco dunque il risultato della quarta tappa (a breve seguirà la quinta di maggio). Ho trovato dei bottoncini della stessa tinta delle gocce di pioggia, il cui colore è esattamente quello del cielo che ci ha accompagnati per tutto aprile, sono di madreperla la cui perlescenza (appunto) ricorda i riflessi dell'acqua.






*Aprile, apriletto, tutti i giorni uno "sguazzetto".

mercoledì 13 maggio 2009

SAL FILI DELLA MEMORIA - 4

Questo mese sono un po' in ritardo con tutto, con il Sal Bent Creek di Patrizia e... mi è pure "scappata" la luna piena... Un disastro! Ma spero di rimediare...
Aprile mi ha portato stanchezza (tanta) e bisogno di pensare un po' di più a me stessa delegando incombenze e impegni... Purtroppo finisce che non riesco mai a ritagliare tempo per ciò che veramente mi piace e mi rilassa...
Comunque anche aprile ha portato una buona dose di nuove gugliate che rimpolpano il vasetto, ormai quasi pieno...
Questo mese piovoso è stato caratterizzato da tanta voglia di primavera con le gugliate gialle e verdi di un asciughino con tarassaco al vento.
Ho quasi terminato il Sal Bent Creek di aprile e iniziato quello di maggio (prometto di postarli entrambi quanto prima): la pioggia, con i suoi toni grigio azzuri, ha ceduto il passo a grosse (e grasse) margheritone dai colori più caldi.
Ho finalmente avviato il "progetto lavanda", una serie di ricami che abbelliranno il mio bagno, ispirati a questa pianta che amo molto. Per ora ho terminato due strisce "Lei" "Lui" da applicare ai cesti portabiancheria... Ma, anche per questi lavori, dovrò dedicare un post a parte.
Ecco il mio vasetto "aggiornato":



giovedì 9 aprile 2009

SAL FILI DELLA MEMORIA - 3

Ecco che il vasetto si sta riempiendo di colore, sboccia la nuova stagione e con lei la voglia di rinnovare la mia "casetta dei sogni" con nuovi ricami dalle tinte più vivaci...
Questo mese i "fili della memoria" raccontano diverse storie, tutte accomunate dall'amore verso la casa, la famiglia, gli amici...

Nel mio vasetto c'è l'abbraccio caldo della mia mamma e la mia soddisfazione per aver terminato le tendine per il suo bagno nuovo; la felicità dei miei genitori che, ogni volta che andiamo a casa loro, non mancano di sottolineare quanto siano belle e perfette per la stanza in cui sono state collocate.

C'è la tenerezza verso nonna dei sogni per la quale ho realizzato un semplice cuoricino di stoffa imbottito. Dopo aver visto la primissima produzione a casa mia ne è rimasta incantata e non ho potuto non farne uno anche per lei, glielo consegnerò a Pasqua, una piccola cosa che racchiude però tutto il mio affetto.

C'è tutto il calore che solo un'inaspettata (solo all'inizio), nuova amicizia può portare... Riempie il cuore e mi fa immensamente piacere; nella vita sono così riservata ma qui, tra di noi è tutto davvero diverso, cadono molte barriere, la comunicazione si fa immediata attraverso i nostri lavori e la passione comune... Gli auguri di Pasqua che le sono arrivati sono una minima cosa in confronto al sostegno che mi ha dato!

Infine, il mio vasetto ha il profumo delle uova di cioccolato, della Pasqua da trascorrere insieme, circondati dalla nostra famiglia: le persone che amiamo di più... Ha il profumo della nostra "casetta dei sogni" agghindata a festa con nuovi ricami e nuovi propositi.

Un mese intenso, trascorso in un lampo, un piccolo spaccato di vita, le tracce della nostra quotidianità attraverso frammenti che raccontano sempre nuove storie... Frammenti, appunto, che dispersi avrebbero portato con sè momenti preziosi e fugaci; è sempre una gioia nobilitare fili sfortunati di fine gugliata, ora elevati a testimoni silenziosi di un anno intero della nostra vita!

Al prossimo plenilunio per nuove altre storie...

domenica 29 marzo 2009

MARZO PAZZERELLO...

... fa volar via anche il cappello!
Ed eccomi, appena appena in tempo, quando questo mese di marzo, freddo, ventoso, con qualche bella giornata di sole e tanta pioggia, sta volgendo al termine, con la terza tappa del Sal Bent Creek di Pat.
Ho terminato il ricamo adesso, adesso mentre guardavo, o meglio, ascoltavo il Gran Premio di Australia di Formula 1, grande passione di "marito dei sogni", ferrarista sfegatato; passione peraltro da me ampiamente condivisa!
Questo è il risultato:



La giornata uggiosa di oggi non mi ha regalato fotografie migliori; ho arricchito il ricamo con un bottoncino di cristallo "Swarovski" che offre piacevoli riflessi alla luce in contrasto con i colori cupi, sebbene raffinati, di questo schemino. La brunitura fa sì che il bottone scelto non strida con il tono dell'insieme.
Come per le scorse tappe del Sal, ho scelto di abbinare al ricamo un testo poetico che, in qualche modo, lo rappresentasse. La mattinata piovosa, così malinconica nel suo umido e freddo inzio, mi richiama immediatamente alla mente il testo della canzone "Giardini di marzo" scritto da Mogol e interpretato da Lucio Battisti...
A volte, queste giornate un po' così... Inaspettate, anche se annunciate, riportano alla mente ricordi, fanno emergere pensieri tristi e un po' di nostalgia... Ma sono solo veli che il vento tiepido della primavera farà volare lontano, come palloncini nel cielo...

Giardini di marzo
Il carretto passava e quell'uomo gridava "gelati!"
al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti
All'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente e i suoi tarli
e la sera al telefono tu mi chiedevi perchè non parli

Che anno è
che giorno è
questo è il tempo
di vivere con te
le mie mani come vedi
non tremano più
e ho nell'anima
in fondo all'anima
cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore
amor per te
fiumi azzurri
e colline e praterie
dove scorrono dolcissime
le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me

ma il coraggio di vivere
quello ancora non c'è...

I giardini di Marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori
camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti
tu muori...
se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori
ma non una parola chiarì i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri


Che anno è

che giorno è

questo è il tempo
di vivere con te
le mie mani
come vedi
non tremano più
e ho nell'anima

in fondo all'anima

cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore
amor per te

fiumi azzurri e colline e praterie

dove corrono dolcissime

le mie malinconie

l'universo trova spazio dentro me

ma il coraggio di vivere

quello ancora non c'è...

quello ancora non c'è...


sabato 7 marzo 2009

SAL FILI DELLA MEMORIA - 2

Questa sera, con la luna piena, ecco riapparire il mio vasetto dei fili per la seconda tappa del Sal lanciato sul blog francese di Hélène ma accolto con grande entusiasmo anche da noi! Il riferimento è sempre Patrizia del blog "Il pollaio", "madrina italiana" di questa bellissima e poetica (non mi stancherò mai di dirlo) iniziativa.



In realtà il mio vasetto non sembra molto diverso rispetto a quello dello scorso mese ma, dopo un intermezzo ricamereccio, sto continuando (e finendo!!!) la seconda tendina per il bagno nuovo nuovo della mia mamma dei sogni.
La tentazione di cominciare nuovi lavori è sempre fortissima, ho iniziato alcuni progettini per Pasqua, veloci veloci ma proprio graziosi, e ho trovato tutta una linea da cucina della Graziano che mi è strapiaciuta!
Dopo il semplicissimo asciughino che ho ricamato a punto croce nell'inserto aida e vivacizzato con altri tocchi colorati qua e là, ieri ho trovato nello stesso negozio, anche il grembiule coordinato e l'asciughino in spugna per le mani... Bè, neanche a dirlo, non ho proprio saputo resistere!!!
Prosegue anche il Sal Bent Creek, sono un pochino indietro con marzo, ma questo è un altro post carico del mio entusiasmo!

lunedì 16 febbraio 2009

ED ECCO VELOCE FEBBRAIO!

Il tuo sorriso
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso

scoppia nella tua gioia,

la repentina onda
d'argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte,
d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte

le porte della vita.

Amor mio, nell'ora

più oscura sgrana

il tuo sorriso, e se d'improvviso

vedi che il mio sangue macchia

le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d'autunno,

il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa

della mia patria sonora.
Riditela della notte,

del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell'isola,

riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi

e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,

quando tornano i miei passi,

negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,

perché io ne morrei.

(P. Neruda)

Adoro Neruda, le sue poesie sono l'essenza dell'amore, i suoi versi scorrono sulla pelle, bruciano ed emozionano...
E' questa la poesia che voglio dedicare al nostro amore, San Valentino è solo un giorno, il resto è la vita vera: un pizzico di magia quotidiana, pazienza, pazzia, un cuore aperto al sorriso e al perdono, ingenuità e occhi curiosi verso tutto e tutti...
E per San Valentino, ormai passato, ci siamo regalati un pomeriggio fuori dalla nostra tana, complice il sole e il cielo terso Parma ci è sembrata bella come non mai... Un assaggio di primavera come i fiorellini sul davanzale della nostra cucina!


Mentre questo è il mese di febbraio del Sal Bent Creek.
Ogni mese, stando agli schemi, doveva essere ornato da alcuni bottoncini automatici, neri o argentati, ma non mi piaceva affatto l'idea. Allora ho cercato nelle mercerie bottoncini carini e piccini che potessero adattarsi al ricama. Per febbraio ho trovato questi cuoricini in madreperla la cui iridescenza tende proprio al rosa, come il cuore a punto croce, sono solo un po' grandini ma sembrano adattarsi comunque!




E' FINITO GENNAIO...

Mi piace l'idea di abbinare una poesia o una frase ad ogni mese del bellissimo Sal proposto e magistralmente condotto da Patrizia che, pur essendo alla sua prima impresa del genere (e io sono al primo Sal ricamato), si sta destreggiando veramente bene!
Ecco cosa mi ispira il pannellino di gennaio, trovo questa poesia dolcissima e semplice nel suo candore...

Fior di neve
Dal cielo tutti gli Angeli
videro i campi brulli
senza fronde né fiori
e lessero nel cuore dei fanciulli
che amano le cose bianche.
Scossero le ali stanche di volare
e allora discese lieve lieve
la fiorita neve.
(U. Saba)



E' stato davvero veloce da ricamare, non pensavo di farcela ma, in poco tempo, ho terminato anche febbraio. Bellissimi anche i colori che inizialmente mi sembravano un po' spenti, invece trovo l'insieme estremamente raffinato ed equilibrato. Chissà come starà bene appeso alla parete del mio angoletto del cucito: una piccola libreria, un tavolinetto, una poltroncina, la mia fedele macchina per cucire e tutto il mio mondo di stoffe, nastri e fili che per ora trovano posto nella "cameretta".