Ho latitato un po' ma nel frattempo ho prodotto piccole cose che mi hanno riempita di soddisfazione, è sempre una gioia veder abbellita la propria casetta!
Ho già scritto che amo molto la lavanda...Amo il suo colore e tutte le sfumature di verde delle foglie; ne amo il profumo, particolare, inconfondibile, reso più intenso dal calore del sole... Mi incanto di fronte alla sua semplice bellezza...
Ne accarezzo le foglie, i fiori e apprezzo l'aroma persistente che avvolge e conquista, inebriando l'aria circostante.
Proprio conoscendo questa mia passione, qualche anno fa mamma "dei sogni" mi ha regalato un libro di Acufactum con splendidi ricami "alla lavanda" e interessanti, intriganti ricettine.
Rimasto accantonato per un po' di tempo, ultimamente l'ho rispolverato perchè gli schemi mi parevano perfetti per l'idea che avevo da un po' di tempo: dedicare al mio bagno un po' di coccole e rivestirlo con una profumatissima veste provenzale ed estiva.

Così, con gran divertimento, ho creato alcuni bordi a salviettine-asciugamano e qualche sacchettino profumato da abbinare ai vari mazzetti di lavanda che famigliari e amiche, ben conoscendo la mia passione, mi hanno regalato.
Ho trovato salviette morbide e dai colori brillanti, identici alle matassine impiegate per il ricamo:


Ne accarezzo le foglie, i fiori e apprezzo l'aroma persistente che avvolge e conquista, inebriando l'aria circostante.
Proprio conoscendo questa mia passione, qualche anno fa mamma "dei sogni" mi ha regalato un libro di Acufactum con splendidi ricami "alla lavanda" e interessanti, intriganti ricettine.
Rimasto accantonato per un po' di tempo, ultimamente l'ho rispolverato perchè gli schemi mi parevano perfetti per l'idea che avevo da un po' di tempo: dedicare al mio bagno un po' di coccole e rivestirlo con una profumatissima veste provenzale ed estiva.
Così, con gran divertimento, ho creato alcuni bordi a salviettine-asciugamano e qualche sacchettino profumato da abbinare ai vari mazzetti di lavanda che famigliari e amiche, ben conoscendo la mia passione, mi hanno regalato.
Ho trovato salviette morbide e dai colori brillanti, identici alle matassine impiegate per il ricamo:
Qui di seguito, invece, i profumatissimi sacchettini riempiti con la lavanda del mio giardino. Abbelliscono, facendo bella mostra di sé, uno scaffaletto di legno a me molto caro...
E' stato realizzato tanti tanti anni fa per il mio bisnonno sarto, serviva per custodire le stoffe che, di volta in volta, venivano impiegate per confezionare gli abiti.
In seguito, evidentemente sopravvissuto a innumerevoli traslochi, ha stazionato a lungo (alcuni decenni) nel garage di mia nonna, finchè marito "dei sogni" (all'epoca ancora fidanzato) me lo ha letteralmente rimesso a nuovo, lustrato, pulito, rinforzato e lucidato per la camera in cui vivevo durante gli anni dell'università.
E' stato realizzato tanti tanti anni fa per il mio bisnonno sarto, serviva per custodire le stoffe che, di volta in volta, venivano impiegate per confezionare gli abiti.
In seguito, evidentemente sopravvissuto a innumerevoli traslochi, ha stazionato a lungo (alcuni decenni) nel garage di mia nonna, finchè marito "dei sogni" (all'epoca ancora fidanzato) me lo ha letteralmente rimesso a nuovo, lustrato, pulito, rinforzato e lucidato per la camera in cui vivevo durante gli anni dell'università.
Prima di arrivare nella "casetta dei sogni" è rimasto qualche anno nel salotto a casa dei miei genitori, ma da noi ha trovato la sua definitiva (ma mai dire mai!!) collocazione nel nostro bagnetto a piano terra.
E' perfettoi per l'ambiente, si intona con i colori caldi dello stucco veneziano delle pareti, con le mie adorate ceramiche di Deruta, con le salviette meravigliosamente realizzate da mamma "dei sogni" e con il lavabo in legno, ricordandomi, ogni momento, il calore della mia famiglia.
Infine, con i pochi ritagli di questa graziosa bordura, ho ricavato un piccolo, ovviamente profumato, "trova forbici" (non so se si chiama così) per la gioia di marito d.s. il cui sport domestico "preferito" è quello di reperire tutti gli oggetti, per lo più piccoli e rognosi (occhiali, forbicine, cellulare...), che perdo con notevole e, oserei dire, difficilmente superabile, frequenza!
E' perfettoi per l'ambiente, si intona con i colori caldi dello stucco veneziano delle pareti, con le mie adorate ceramiche di Deruta, con le salviette meravigliosamente realizzate da mamma "dei sogni" e con il lavabo in legno, ricordandomi, ogni momento, il calore della mia famiglia.
Infine, con i pochi ritagli di questa graziosa bordura, ho ricavato un piccolo, ovviamente profumato, "trova forbici" (non so se si chiama così) per la gioia di marito d.s. il cui sport domestico "preferito" è quello di reperire tutti gli oggetti, per lo più piccoli e rognosi (occhiali, forbicine, cellulare...), che perdo con notevole e, oserei dire, difficilmente superabile, frequenza!