Sabato mattina alle 8.00 eravamo già in autostrada in direzione di Parma per la nostra "prima" fiera del ricamo.
Siamo state al "Forum Internazionale del Merletto e del Ricamo", un appuntamento che si è svolto, appunto, sabato e domenica scorsi, per la prima volta, alle Fiere di Parma.
Le mercerie e i negozi di articoli per cucito della mia città, giustificano in maniera goffa e superficiale il loro mancato interesse (e mancato acquisto di materiali) per il ricamo e la creatività che sottende quest'arte, con un progressivo abbandono d'interesse per i "lavori femminili"... "Nessuno più ricama" oppure "Ma che rarità una giovane donna che ricama"... E ancora, una volta che cercavo del filato "Perlé" mi è stato detto che non era più in produzione (!?)
Bè già all'ingresso di questo costosissimo appuntamento (18 euro per il biglietto d'accesso) era tutto un gineceo colorato... Donne, anziane, giovani, tutte accomunate dalla stessa passione, dalla voglia di stare insieme e di condividere con altre un hobby rilassante e coinvolgente.
La zona "Ricamo" era relegata nell'ala più remota del padiglione fiera di un'esposizione che comprendeva anche "Bagarre", una mostra mercato di "antiquariato" o, meglio di paccottiglia (tanta), modernariato (abbastanza) ma, purtroppo, poco autentico e bell'antiquariato.
Fortunatamente abbiamo deciso di arrivare presto perchè nell'arco di pochissimo si è letteralmente riempito... Era strano vedere tutta la fiera deserta e un pienone fitto fitto solo nell'area in cui trovavano spazi vere e proprie opere d'arte.
Sono state celebrate tutte le varie arti del ricamo con capolavori degni di un museo: uno stend per il Punto Bandera, con favolose realizzazioni e un accappatoio-vestaglia da camera di cui mi sono innamorata, raffinatissimo e di grande finezza; diversi per il Patchwork, in paraticolare quello dell'Associazione Italiana presentava una cartina geografica d'Italia tutta realizzata con coloratissimi ottagoni di minuscole dimensioni... E ancora Punto Pittura con realizzazioni che sembravano davvero quadri, o meglio, copie da foto a matita colorata, tanto rasentavano la perfezione; tanti stand di lavori ad ago, tombolo e merletto nelle diverse varianti regionali; Punto antico, Aemilia Ars... Uno dell'Accademia Punto Assisi con signore di squisita gentilezza e disponibilità che, con tanta passione, ci hanno raccontato alcuni segreti di quest'arte.
E poi, non da ultimi, tutta l'area commerciale in cui, mamma "dei sogni" ed io, abbiamo dato libero sfogo all'istinto femminile per eccellenza e fondo alle nostre finanze!!!
Che meravigliose e fornitissime mercerie abbiamo potuto vedere e tanti banchi in cui vendevano libri di schemi e di ricamo e un'area "Elisa Ricci".
Elisa Ricci è stata un'importante studiosa di "ricamo", nei primi decenni del secolo scorso si occupata in particolare di libri di modelli, riproponendo la riedizione di cinque diversi esemplari creati nel XVI secolo. Avevo già accennato a questa cosa in uno dei miei post passati, si tratta di opere eccezionali perchè di estrema rarità, essendo libri di modelli, un po' come accade oggi, sono destinati all'uso: le tecniche di spolvero e i ricalchi hanno causato la perdita della maggior parte degli originali, per questo vi invito nuovamente ad andare a dare un'occhiata alla riproduzione anastatica del:
Alessandro Paganino, stampatore bresciano, attivo a Venezia con il padre e, da solo, a Toscolano Maderno, fu un personaggio molto particolare: inventò originali caratteri tipografici, curò una collana di edizioni in "ventiquattresimo" (un termine "tecnico" per indicare libri di piccolissimo formato, circa 11x6 cm) e fu il primo in Italia a stampare il Corano interamente in caratteri tipografici arabi. Questo fu la sua "condanna", sperava di conquistare il mercato mediorientale ma proprio da questo fu "snobbato": troppo radicata la tradizione manoscritta del testo sacro (nel mondo arabo la calligrafia è stata una vera e propria forma d'arte) e troppi errori lessicali nel testo composto dal Paganini che chiaramente non poteva padroneggiare quella lingua.
Che incanto vedere in vendita le ristampe delle pubblicazioni della Ricci con ricami che, se avrete la voglia di raggiungere il link che vi ho indicato, noterete essere modernissime e, al contempo, perfettamente realizzabili.
Dopo tutto questo "ciacolare", e passando a cose più lievi e liete, ecco le fotine dei miei acquisti... Che soddisfazione trovare tutto, ma proprio tutto e di tutto!!!!!
Questo è un bell'asciughino stampato a mano con la mia adorata lavanda! E' realizzato dalla Stamperia Bertozzi di Rimini ed è meravigliosamente in tema con il mio lavatoio dove abbiamo delle piastrelle dipinte a mano con lo stesso fiore.
Siamo state al "Forum Internazionale del Merletto e del Ricamo", un appuntamento che si è svolto, appunto, sabato e domenica scorsi, per la prima volta, alle Fiere di Parma.
Le mercerie e i negozi di articoli per cucito della mia città, giustificano in maniera goffa e superficiale il loro mancato interesse (e mancato acquisto di materiali) per il ricamo e la creatività che sottende quest'arte, con un progressivo abbandono d'interesse per i "lavori femminili"... "Nessuno più ricama" oppure "Ma che rarità una giovane donna che ricama"... E ancora, una volta che cercavo del filato "Perlé" mi è stato detto che non era più in produzione (!?)
Bè già all'ingresso di questo costosissimo appuntamento (18 euro per il biglietto d'accesso) era tutto un gineceo colorato... Donne, anziane, giovani, tutte accomunate dalla stessa passione, dalla voglia di stare insieme e di condividere con altre un hobby rilassante e coinvolgente.
La zona "Ricamo" era relegata nell'ala più remota del padiglione fiera di un'esposizione che comprendeva anche "Bagarre", una mostra mercato di "antiquariato" o, meglio di paccottiglia (tanta), modernariato (abbastanza) ma, purtroppo, poco autentico e bell'antiquariato.
Fortunatamente abbiamo deciso di arrivare presto perchè nell'arco di pochissimo si è letteralmente riempito... Era strano vedere tutta la fiera deserta e un pienone fitto fitto solo nell'area in cui trovavano spazi vere e proprie opere d'arte.
Sono state celebrate tutte le varie arti del ricamo con capolavori degni di un museo: uno stend per il Punto Bandera, con favolose realizzazioni e un accappatoio-vestaglia da camera di cui mi sono innamorata, raffinatissimo e di grande finezza; diversi per il Patchwork, in paraticolare quello dell'Associazione Italiana presentava una cartina geografica d'Italia tutta realizzata con coloratissimi ottagoni di minuscole dimensioni... E ancora Punto Pittura con realizzazioni che sembravano davvero quadri, o meglio, copie da foto a matita colorata, tanto rasentavano la perfezione; tanti stand di lavori ad ago, tombolo e merletto nelle diverse varianti regionali; Punto antico, Aemilia Ars... Uno dell'Accademia Punto Assisi con signore di squisita gentilezza e disponibilità che, con tanta passione, ci hanno raccontato alcuni segreti di quest'arte.
E poi, non da ultimi, tutta l'area commerciale in cui, mamma "dei sogni" ed io, abbiamo dato libero sfogo all'istinto femminile per eccellenza e fondo alle nostre finanze!!!
Che meravigliose e fornitissime mercerie abbiamo potuto vedere e tanti banchi in cui vendevano libri di schemi e di ricamo e un'area "Elisa Ricci".
Elisa Ricci è stata un'importante studiosa di "ricamo", nei primi decenni del secolo scorso si occupata in particolare di libri di modelli, riproponendo la riedizione di cinque diversi esemplari creati nel XVI secolo. Avevo già accennato a questa cosa in uno dei miei post passati, si tratta di opere eccezionali perchè di estrema rarità, essendo libri di modelli, un po' come accade oggi, sono destinati all'uso: le tecniche di spolvero e i ricalchi hanno causato la perdita della maggior parte degli originali, per questo vi invito nuovamente ad andare a dare un'occhiata alla riproduzione anastatica del:
Alessandro Paganino, stampatore bresciano, attivo a Venezia con il padre e, da solo, a Toscolano Maderno, fu un personaggio molto particolare: inventò originali caratteri tipografici, curò una collana di edizioni in "ventiquattresimo" (un termine "tecnico" per indicare libri di piccolissimo formato, circa 11x6 cm) e fu il primo in Italia a stampare il Corano interamente in caratteri tipografici arabi. Questo fu la sua "condanna", sperava di conquistare il mercato mediorientale ma proprio da questo fu "snobbato": troppo radicata la tradizione manoscritta del testo sacro (nel mondo arabo la calligrafia è stata una vera e propria forma d'arte) e troppi errori lessicali nel testo composto dal Paganini che chiaramente non poteva padroneggiare quella lingua.
Che incanto vedere in vendita le ristampe delle pubblicazioni della Ricci con ricami che, se avrete la voglia di raggiungere il link che vi ho indicato, noterete essere modernissime e, al contempo, perfettamente realizzabili.
Dopo tutto questo "ciacolare", e passando a cose più lievi e liete, ecco le fotine dei miei acquisti... Che soddisfazione trovare tutto, ma proprio tutto e di tutto!!!!!
Questo è un bell'asciughino stampato a mano con la mia adorata lavanda! E' realizzato dalla Stamperia Bertozzi di Rimini ed è meravigliosamente in tema con il mio lavatoio dove abbiamo delle piastrelle dipinte a mano con lo stesso fiore.
Mentre queste saranno la fodera di sacchettini porta erbe aromatiche che ho intenzione di realizzare con lino grezzo, delizioso lo scampolo con le apine e il miele, ho già in mente una mezza idea per simpatiche presine con inserto a punto croce...
Schemi già pronti da ricamare... Una coppia di salviette lilla con bordini "alla lavanda" da ricamare su lino con seta tinta a mano (bellissima la matassina!) e 2 pannellini con delicati fiori di campo da ricamare a piacimento utilizzando punt'erba, catenella, margherita, ecc. Spero di imparare così nuovi punti e di riuscire ad assemblare il tutto in un colarato copritavolo a patchwork... Certo che per realizzare tutto ciò che mi piace e vedo mi ci vorrebbero davvero le giornate di 48 ore o almeno due vite!
E infine, alcuni deliziosi schemini della Rovaris per realizzare "cuoricini imbottiti" e un delizioso "gatto da maniglia" e un libro di schemi dell'Acufactum che adoro e da cui ho già tratta un ricamo per un asciughino che sto finendo e che posterò nei prossimi giorni!
8 commenti:
EVVIVA LO SHOPPING SELVAGGIO!!!
ogni tanto ci vuole, fa bene allo spirito :)
Wow..quanti acquisti!!!
Direi che ora hai un bel po' da lavorare, ma è troppo bello comprare tutte queste cosine!!!
Un abbraccio
Anto:o)
Questa è la Berty he preferisco: gioiosa, entusiasta, vulcanica! Buon lavoro. Un bacione Marm
Berty che post pieno di enrgia positiva!!!
Le fiere per noi ricamatrici sono sempre un po' deludenti...sempre tante altre cose!!!
Penso che per vederne una favolosa bisognerebbe volare a Parigi...
I tuoi acquisti sono favolosi, l'asciughino uguale piastrelle incredibile, neanche l'avessi ordinato!!!
Baciuz
Buon lavoro
Mariarita
Cara Berty, ti ringrazio per la visita e i complimenti! Conosco il libro acufactum di cui mi parli perchè lo ha una mia amica, io nello stesso giorno ho comperato quello dei bucaneve, ma che delusione per via di quei mezzi punti di cui mi parli!!
Se vuoi vedere alcuni lavoretti vai nel sito di Ricamanda ( tra i miei link).
Che magnifiche cose hai comperato a Parma!! Deve essere stato magnifico poterci andare!!
Ciao e a presto ornella
Hai descritto benissimo la fiera di Parma.
Ci sono andata anch'io, con un amica. e abbiamo costretto i mariti ad accompagnarci.
Io non avevo mai visto tanto ricamo e merletto, e persino i mariti sono rimasti piacevolmente sorpresi.
Anche da noi le mercerie si giustificano dicendo che non ricama più nessuno e quindi non si trova meno che niente.
Bello il tuo blog, un poco prolisso!!!!Scherzo, ho letto un tuo post, mi piacerebbe essere come te, decrivere così bene il mondo che ti circonda, ma ho timore di annoiare e allora nel mio blog, brevi post e qualche foto in più.
Ho avuto piacere a visitare la tua casetta dei sogni, baci, Gìo.
salve sono paola del gruppo tessile caprai siamo interessati ad cquistare un bannet pubblicitario sul vostro sito/blog.seè possibile ,sapere la vostra offerta in proposito la nostra e-mail:disegno@caprai.it
cordiali saluti a presto
Salve a tutti per l'acquisto di Matassine Mouline DMC volevo consigliare un'ottimo sito che lo vende a 0,79 www.2aintimo.it cioe il prezzo migliore d'Italia, io gia ne ho acquistato parecchie di matassine per mia madre che e appassionata di ricamo.
Nel sito ci sono anche tante promozione per il ricamo e cucito, dategli un'occhiata www.2aintimo.it
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