domenica 2 gennaio 2011

CHE IL 2011...

... porti gioia, amore, amicizia, serenità ma non solo!

Che porti voglia di sognare, giocare, inventare; di ascoltare, capire, perdonare e aiutare...

...Capacità di mettersi alla prova, di sfidare se stessi e i propri limiti...

...Possibilità di realizzare almeno un sogno, di riscoprire se stessi per fare altrettanto con gli altri, di cambiare qualcosa di sè per migliorarsi.

Vorrei che il nuovo anno portasse anche del tempo...

Già la cosa che mi è mancata di più nell'anno appena trascorso e allora vorrei che nel 2011 il tempo risultasse dilatato, o meglio, se ne aggiungesse altro da dedicare a se stessi e agli altri, per stare con chi si ama, per incontrare nuovi e vecchi amici...

Vorrei che il tempo non mancasse mai per arricchire la propria mente con ottime letture e buona musica, per bere una cioccolata profumata e fumante (o un ottimo té) con le amiche scambiando chiacchiere...

Vorrei ci fosse del tempo da dedicare al silenzio, così taumaturgico e riposante, e anche alle parole, imparando a scieglierle sempre con enorme cura...

E soprattutto non dovrà mancare mai tempo per i sorrisi, le risate, le coccole...

Con un po' di fortuna e tanto impegno ci sarà tempo per portare a termine piccoli e grandi obiettivi; potrà diventare un dono prezioso da fare a chi si ama o un tesoro inaspettato che ci verrà consegnato.

Che il tempo sia motore per la creatività, le passioni, le invenzioni, che sia un 2011 ricco di ricami da vedere, realizzare, donare, progettare, sognare e allora...

E allora, nella speranza che il nuovo anno sia più produttivo del precedente, ricamerecciamente parlando, ecco l'ultima (o dovrei dire la prima?) creazioncina, un cuscino ricamato di getto, in una sera e assemblato altrettanto rapidamente.
Un ricamo di Natale giunto un pochettino in ritardo ma che abbellisce e rende più comodo l'angolino relax della nostra biblioteca.





Un ricamino semplice e veloce ma di grande effetto!





sabato 20 novembre 2010

LETTURE...

Leggere è sognare, leggere è affrancarsi, leggere è viaggiare... Con la fantasia, con le emozioni, in luoghi vicini, incantati, remoti, nel tempo e nello spazio.
Leggere è condividere il pensiero di chi scrive, o cercare di capirlo, innamorarsi con lui, gioire, piangere, lasciarsi avvolgere dalle parole, dalla trama, pagina dopo pagina...
Leggere è scontrarsi con realtà ed idee diverse, con stili di scrittura che deludono, con autori che non si cercheranno più, leggere pertanto è anche inciampare... talvolta, con un po' di fortuna in libri che cambiano la vita.
Leggere è fondamentalmente conoscere, se stessi, la vita, la propria lingua: la ricchezza dell'italiano, il rigore della sintassi, la fantasia delle figure retoriche...
Leggere è assaporare l'arte della scrittura, è dedicarsi in silenzio a se stessi, è il profumo dell'inchiostro, il fruscio della carta, è possedere volumi, cambiare loro ordine nella libreria, spolverarli, coccolarli...
Leggere unisce, fa crescere, questo ho imparato da mamma "dei sogni" che fin da bambina condivideva con me meravigliose storie, che mi leggeva prima di addormentarmi. Così per me non è mai stato traumatico andare a letto, era il momento delle coccole e della lettura...
Da bimba non sono mai stata davanti alla televisione la sera, ma a letto a leggere fino alle 21.30, quando era ora di spegnere la luce. Così i miei genitori hanno fatto sì che la lettura fosse parte vitale e vivace della mia vita, i libri come i più cari amici...
E proprio dal blog di Marmotta "rubo" questo simpatico giochino proposto da Cri di Girasoli e crocette. Scrivere i nomi dei 15 autori preferiti...
Ed ecco i miei sperando che altre amiche crocette condividano con me la passione per la lettura, un modo per conoscerci meglio e per invogliarci a vicenda a esplorare nuove avventure letterarie!

1 - ISABEL ALLENDE : la mia autrice preferita in assoluto, amo il suo stile di scrittura inconfondibie così vivace e vitale, invidio la sua fantasia e la capacità di trasformare la realtà in racconti avvincenti e di plasmare personaggi femminile di incredibile vividezza e forza.
2 - J. K. ROWLING : la saga di Harry Potter è stata una scoperta tardiva (diffido della troppa pubblicità) ma una grande passione. Libri che divoro continuamente, specialmente i primi!
3 - MICHEL DE GHELDERODE : autore teatrale belga, arrivato ad un soffio dal premio nobel nel '62. Il suo è un meraviglioso teatro di fantocci, marionette e maschere ambigue, metafora di un'umanità spesso inanimata, più irreale del palcoscenico e dei suoi trucchi.
Un teatro fiammeggiante, crudo ma coinvolgente, dove tutto appare come un gioco (crudele) persino la morte. Personalmente ho trovato impagabile il suo Don Juan e la fitta serie di maschere che indossano e spogliano sia lui e che gli altri protagonisti. Anche la biografia di questo autore appare come un gioco dove il camuffamento, per nulla sottile, si fa macroscopica falsificazione a partire dal suo stesso nome e dalle origini.
4 - ORIANA FALLACI : non amo affato l'estremismo degli ultimi libri, ma quelli della sua giovinezza, Niente e così sia su tutti, sono vere lezioni di vita.
5 - LAURA MANCINELLI : lievi, delicati, piacevoli racconti ambientati nel medioevo, romanzi cavallereschi dell'età contemporanea che si divorano nelle domeniche d'inverno, davanti al camino, con una cioccolata calda.
6 - MURIEL BURBERY : Estasi culinarie e L'eleganza del riccio, originali e particolari, specie il secondo, belle letture ricche di spunti colti da approfondire. Libri stilisticamente di spessore.
7 - RENATO BARILLI : adoro i suoi saggi di storia dell'arte...
8 - PIERO CAMPORESI : italianista, definire i suoi studi con poche parole è riduttivo, un approccio particolare alla cultura materiale del medioevo, tra antropologia e letteratura, lo stile è avvincente ed erudito, un piacevole scrittore e un rigoroso studioso.
9 - ARTO PAASILINNA : Piccoli suicidi tra amici su tutti, ironico, divertente, non banale.
10 - GIANNI RODARI : non c'è bisogno di altro, è la mia infanzia... Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Novelle fatte a maccina, Il pianeta degli alberi di Natale, I viaggi di Giovannino Perdigiorno, il piacevolissimo C'era due vole il barone Lamberto, da leggere, per sorridere!
11 - PABLO NERUDA : i suoi vrsi pura magia, le sue poesie cullano le emozioni, incantano e evocano sogni lontani.
12 - NEEL DOFF : scritrice francofona di origine olandese vissuta nella seconda meà del XIX secolo. I suoi libri, purtroppo non editi in italiano, ma ancora più vivi proprio perchè in lingua originale, quasi autobiografie, dimostrano il potere della lettura e della scrittura come strumenti per affrancarsi.
13 - KAREN BLIXEN : in particolare Ehrengard, pubblicato postumo... Un racconto dalla trama magistrale da cui hanno tratto un affascinante film.
14 - GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA
: Il Gattopardo naturalmente!
15 - ORAHN PAMUK : Il mio nome è rosso, romanzo non facile ma evocativo, ricercato e prolisso come la trama di un antico tappeto islamico istoriato o una miniatura, l'arte su cui si basa il romanzo e che ne scandisce le vicende tra concezione occidentale e mediorientale.

domenica 17 ottobre 2010

DOLCE DOMENICA D'AUTUNNO


Domenica di pioggia: voglia di coccole e piumone.

Il camino è acceso, emana calore e sentore di resina.

Mi perdo in una lettura di puro svago, il piacere di gustare con calma l'arte della scrittura, momenti di relax che, con il freddo e l'inverno diventano, fortunatamente, una consuetudine.

E tale è anche il momento del tè, passione che ho trasmesso a marito “dei sogni” che, di questa gradevole pausa, apprezza decisamente di più il dolce che di solito preparo in accompagnamento.

Alla continua ricerca di ricette di torte e dolci prive di glutine e lattosio che risultino però gustose e gradevoli per tutti, ho scovato questa ciambella che non ho dovuto modificare quasi per niente.

Buona e soffice, è ottima per colazione, per accompagnare il caffè e per una piacevole pausa pomeridiana, davanti al camino in una uggiosa domenica di pioggia.

Noi l'abbiamo gustata assieme ad una tazza di The à l'opera di Mariage Frères, un tè delicato e molto profumato, con sentori fruttati e vanigliati che contrastano ed esaltano il gusto del cacao.





Ed ecco la ricetta:

TORTA MARMORIZZATA

INGREDIENTI:
300 gr. di zucchero
300 gr. di farina senza glutine (la ricetta originale prevede Manitoba)
5 uova
125 ml. di acqua
125 ml. di olio di mais
1 baccello di vaniglia
la buccia di un limone
1 cucchiaino di lievito
2 cucchiai di cacao in polvere
100 gr. di cioccolato fondente


In una bastardella, a bagno maria, sbattere a lungo i tuorli d'uovo, la buccia del limone, la viniglia raschiata, lo zucchero, l'acqua e un pizzico di sale.
Togliere da bagnomaria e continuare a montare l'impasto a freddo aggiungendo, a filo, l'olio.
Montare a neve ben ferma le uova ed unirle all'impasto alternandole alla farina setacciata con il lievito.
Togliere 1/3 dell'impasto a cui vanno aggiunti il cacao e il cioccolato a pezzetti.
In uno stampo per ciambella versare 1/3 circa dell'impasto chiaro, poi 4 cucchiaiate di quello al cacao, continuare aggiungendo il rimanente impasto chiaro e infine quello al cacao.
L'effetto marmorizzato va creato girando rapidamente una forchetta nell'impasto.
Infornare per circa 40 minuti a 170°.

venerdì 15 ottobre 2010

LA FELICITA' NELLE PICCOLE COSE...


... è il profumo di una torta nel forno, che si spande per la casa e mangiarla insieme a chi si ama con una deliziosa tazza di tè parigino...

... è la gioia di una serata passata in compagnia di amici, vecchi e nuovi, dove una buona cena e della splendida musica, suonata inaspettatamente, ha arricchito il corpo e nutrito lo spirito; dove chiacchiere non banali, tra altre più leggere, mi fanno pensare che i rapporti tra le persone possono non essere pura superficie...

... sono i colori dell'autunno, quell'immenso sole arancio, appena velato, a cui sono corsa incontro, questa sera, rientrando dal lavoro...

... sono i libri di Isabel Allende che non mi stanco mai di leggere, comunicano ottimismo, pura magia e, nonostante tutto gioia di vivere, quella gioia che solo alcuni scrittori e poeti sud americani hanno nel cuore...

... è un fischio insistente che giunge dalla finestra aperta del salone in una mattina ormai fredda, e trovare sul davanzale, con enorme sorpresa e tanta emozione, un Martin pescatore che osserva la mia casa, si becca le piume e si lascia ammirare...

... è il profumo di bucato che, in questa stagione e per tutto l'inverno, asciuga in casa con il caldo del camino, e a me fa subito pensare alla Casa, alla famiglia, a quella meravigliosa routine che significa serenità e appagamento...

... è il sole in alcune mattine d'autunno: i suoi raggi, filtrati da una bassa nebbiolina adagiata sui campi, sembrano oro puro; una bruma dorata dalla quale spiccano scuri gli alberi. E' poesia che incanta, quella poesia che mi fa amare così tanto la mia pianura...

... è nelle lunghe chiacchierate, nelle risate con mamma e papà, insostituibili punti di riferimento della mia vita, nella gioia di stare assieme, poter essere me stessa e solo una figlia...

... è nella mia enorme, nuova, capiente libreria, nelle modifiche apportate da marito "dei sogni" (un esperto al riguardo!), nell'ordinare tutti i nostri libri, nel toccarli, guardarli, leggerli...

... è nei bigliettini che ogni mattina, da tre anni a questa parte, io e marito "dei sogni" ci lasciamo in ingresso, un'ulteriore, piccola coccola, un modo per stare insieme anche se ci svegliamo ad orari diversi, la gioia di iniziare una nuova giornata con un pizzico di amore in più...

... è nel repertorio sfoderato da cagnetto "dei sogni" ogni volta che ci vede, la gioia più pura sommata ad una vivacità e ad una simpatia non comuni...

... è nelle mie orchidee che, nonostante le poche cure (nulle?) a loro riservare e il rapporto di amore-odio, che ho intessuto con loro, mi deliziano sempre con le loro magnifiche e profumate fioriture...

... è nelle domeniche d'inverno passate accucciati sul divano davanti al camino a leggere un buon libro, a guardare i nostri film, a ricamare, a suonare il piano...

... è nella nostra casetta dei sogni, a lungo sognata, ed ora parte di noi e noi di lei...

Dovrei ricordarmi più spesso di quanto poco basti a essere felici e quanto poco serva a dimenticarselo...

La felicità è condividere questi pensieri con voi, sperando che ci siate, nonostante le mie lunghe assenze. Quando sarò giù di morale, spero che qualcuna mi ricordi perchè e come si riesca ad essere felici. Se lo si desidera davvero, con un pizzico di fortuna, è davvero semplice esserlo!

mercoledì 1 settembre 2010

TRE ANNI DI...

... noi... E una vita con te stella mia!





venerdì 27 agosto 2010

BRUM BRUM!!!! OVVERO...

...DI AUTO E CUCITO!



Qualcuna si domanderà che relazione possa mai intercorrere tra queste due attività beh, preciso subito che, sebbene l'automobilismo sia una passione di marito dei sogni e mia, condivisa poi quando ci siamo innamorati, non tenterò voli pindarici per trovare un trait d'union.

E' che io mi affeziono facilmente tanto alle persone quanto... agli oggetti.

Così l'automobile non è solo un mezzo di trasporto che mi accompagna al lavoro, a fare la spesa, che ci porta in vacanza, all'avventura per a scoprire luoghi nuovi, o verso rassicuranti mete note altrettanto entusiasmanti.

E non sto certo parlando di valore materiale... Non importa che sia una fuoriserie o un catorcio, anzi...

Chi non si ricorda la prima automobile guidata? O quella con cui in cui si andava in vacanza da piccoli? Chi, da bimbo, non ha dormito sui sedili posteriori trovandoli comodi quanto o più del proprio letto?

Per me ogni auto acquisisce, col tempo, una sua personalità che può essere legata all'estetica (certi frontali conferiscono un aspetto buffo, oppure severo, altri grintosi o scanzonati), ma soprattutto alle emozioni che a lei si legano.

So che sono pure fantasie, ma trovo bello che talvolta la realtà si tinga di un po' di poesia; purché i piedi rimangano saldamente ancorati a terra, un pizzico di questa sana magia contribuisce a rendere la vita più leggera, sempre.

E allora per abbellire e festeggiare una “nuova arrivata in famiglia”, “autina dei sogni” rossa fiammante (ma non è una Ferrari!!!), ecco un utile proteggi autoradio che ho cucito velocemente, in un paio d'ore, con un po' di ritagli di tessuto e feltro e un pochino di fantasia.

E via verso meravigliose fantastiche avventure con marito dei sogni, per una volta, nel ruolo di navigatore!




ISTANTI DI UN WEEK END

Lo scorso fine settimana, quando in pianura sono tornati a deliziare le giornate caldo ed afa, marito dei sogni ed io siamo regalati un vero week end in montagna a goderci aria pura, fresca, frizzantina e panorami splendidi.
Eccone un assaggio...





Basta imboccare un sentiero, entrare in un bosco, camminare qualche minuto ed ecco che i pini si aprono a creare radure e pascoli dove non è difficile avvistare qualche animale: mucche e caprette accanto alle malghe, splendidi cavalli e anche una miriade di pesciolini in un terso laghetto alpino dalle acque cristalline ma freddissime...




Non solo natura, anche tanta arte: poco noti, comunque meravigliosi, questi dipinti murari sono caratteristici della vallata in cui ci trovavamo e di altre limitrofe. Realizzati tutti dalla stessa famiglia di artisti da cui discenderà, quasi due secoli dopo, il bergamasco Baschenis, sono davvero interessanti per la particolarità dei soggetti e l'impiego di significativi dettagli iconografici.



In attesa che arrivi il 12 settembre quando finalmente partiremo per le tanto sospirate vacanze, ci voleva proprio un tuffo nella natura e nella bellezza, un momento di pausa dalla routine quotidiana per rilassarci insieme lontano da ogni pensiero...